sabato 24 maggio 2014

IL LATO POSITIVO - David O. Russell

Perché questo film è piaciuto così tanto? A guardarlo bene, non è poi così originale, è una storia d'amore, come tante. La risposta è semplice, il pubblico non apprezza ciò che è originale ma ciò che li emoziona. Inutile inventarsi chissà cosa se poi non tocca le corde giuste ed è qui che sta la magia di Il Lato Positivo. Film come questo ne escono solo una volta ogni tanto perché non è facile farli,
non è affatto sufficiente scrivere qualcosa di romantico, un dramma e un lieto fine.
David O. Russell acchiappa lo spettatore grazie a una miscela ben equilibrata di molti elementi. I personaggi sono interessanti, un po' squinternati, quel tanto che basta per non renderli monotoni o troppo sopra le righe. Le loro storie personali sono travagliate, a fatica lottano per non farsi travolgere dagli eventi. Si aggrappano ai propri sogni, nel tentativo di non affogare. Questo ci fa entrare in sintonia con essi. L'altra cosa fondamentale è che il loro volto viene prestato da due attori belli, così belli che ciascuno vorrebbe essere al posto loro e, cosa ancor più importante, l'intesa che si percepisce  fra i due è quasi palpabile, rende tutto più convincente.
La capacità di portare sullo schermo un sentimento così profondo come l'amore di una coppia non è cosa da tutti, non sempre riesce bene. Anche chi non è amante del genere, viene raggiunto se gli interpreti sanno essere convincenti e non mi vengono in mente molti altri esempi come questo. E' un'alchimia e non dipende solo dagli interpreti perché succede che gli stessi due, in un altro film non sortiscano lo stesso effetto (come questo e quest'altro).
Se quindi quello romantico viene spesso relegato nella categoria di genere più leggero, è anche vero che in certi casi, quando tutto quanto funziona alla perfezione, raggiunge livelli di coinvolgimento emozionale difficilmente raggiungibili. Come in questo caso.
                              
Anno di pubblicazione: 2012
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