Il lato oscuro è quello che, attraverso l'uso della violenza, impone uno stile di vita restrittivo ed umiliante a una parte di se stessa, col perverso intento di allontanarla, da una parte perché se ne teme la condizione, opposta al sogno nel quale ci si crogiola, dall'altra perché se ne ha bisogno, disperato bisogno, il suo sostegno è fondamentale per alimentare l'utopia, a costo di conquistare tale sostegno con la coercizione.
The Help rappresenta con un'ironia dolce amara, gli Stati Uniti meridionali degli anni sessanta, dal punto di vista tutto particolare delle donne, attraverso il quale il paradosso è ancora più evidente. La ricerca del paradiso, dove il tempo da dedicare alle rose non manca, dove si possono avere figli senza la preoccupazione di doverli crescere o frequentare amiche parlando per ore di argomenti che non possono turbare la serenità di una vita mentalmente immobile, sono tutti aspetti di una società che tende all'autodistruzione, lobotomizzata, incapace di guardare fuori da se stessa, che ha definitivamente perso la capacità di evolversi. Un aspetto che diventa lampante nel momento in cui le stesse donne che galleggiano in questa sorta di palla di vetro, beandosi, leggono le proprie stesse storie sul libro di una di loro, narrate dalle serve che le accudiscono. Protagoniste inconsapevoli delle vicende, sono le prime a stupirsi dell'assurdità di quanto leggono, poiché per la prima volta si vedono dal di fuori, dall'altra parte delle sbarre di quella gabbia dorata nella quale, felici, si rinchiudono.
Paradossalmente proprio coloro che subiscono, non solo per una vita ma per intere generazioni, i loro maltrattamenti, abusi, ingiustizie e umiliazioni, sono le stesse che, raccontando le loro vite, permettono loro di aprire gli occhi, di scoprire l'ancor più umiliante condizione nella quale si erano volontariamente relegate e quindi, in definitiva, di salvarle.
E' questo The Help, il vero aiuto che le donne dalla pelle scura hanno dato a quelle dalla pelle chiara, offrire loro la verità su se stesse, senza imposizioni, senza violenza, semplicemente raccontandola e lasciando che loro stesse si svegliassero dall'incubo, uscissero dalla prigione nella quale per generazioni si erano rinchiuse. Così che l'uomo - e la donna - possano proseguire nel loro viaggio verso la ricerca della vera felicità.
Interpreti:
Ulteriori informazioni su Tate Taylor
Nessun commento:
Posta un commento