AVATAR - James Cameron

James Cameron fa sognare ad occhi aperti con il suo Avatar. Continuare a ripetere che la storia ha un che di già visto è pretestuoso. La trama potrà forse ricordarne altre ma non vedo da quando questo rappresenti un problema: se così fosse, il novanta per cento delle opere di qualunque tipo e genere meriterebbe l'oblio, una posizione un tantino estrema da difendere.

THE SOCIAL NETWORK - David Fincher

Film come The Social Network sono un inno al sogno americano. Certo, la storia che David Fincher ci narra è quella di uno degli uomini più ricchi del mondo ma non è questo che interessa veramente. Mark Zuckerberg è un ragazzo dalla mente brillante e con una certa dose di cinismo che gli permettono

GARFIELD IL SUPERGATTO - Mark A.Z. Dippè

E questo sarebbe un film per bambini? Non ho mai visto un cartone animato così inquietante. Garfield è un gatto simpatico che dovrebbe fare cose simpatiche. Salvare il mondo da un'invasione di zombie non è esattamente quello che mi sarei aspettato da un personaggio del genere.

LO HOBBIT - UN VIAGGIO INASPETTATO - Peter Jackson

Da appassionato del genere e della storia in particolare, seguivo le notizie riguardo la produzione di un film basato sull'omonimo libro di Tolkien. Dato il successo ottenuto con Il Signore degli Anelli, era lecito attendersi che Peter Jackson non si lasciasse sfuggire l'occasione di portare nuovamente al cinema le torme di fan che lo avevano seguito in ogni parte del mondo.

RED - Robert Schwentke

Ogni tanto c'è qualche produttore che cade in una crisi nostalgica ed ecco che per curarla mette insieme un cast di vecchie glorie e fa fare loro la parte degli anziani tosti e irriducibili.
Bisogna dire che con RED l'operazione riesce abbastanza bene, probabilmente grazie al cast in stile "usato sicuro"

BENVENUTI AL NORD - Luca Miniero

Tanto divertente il suo predecessore, quanto banale e scontato questo Benvenuti al Nord. Il livello di comicità scade in modo consistente, le gag sono poco brillanti, i personaggi poco credibili, stiracchiati e, nell'ultima parte, la trama prende una svolta ridicola che non fa più nemmeno ridere.