mercoledì 8 maggio 2013

IL CIGNO NERO - Darren Aronofsky

Inquietante e oscuro, Il Cigno Nero ripropone l'antico conflitto che si cela dentro ciascuno di noi, quello tra il lato candido, gentile e il lato egoista, voluttuoso. Quello di Darren Aronofsky è un dramma psicologico che tenta di spiegare quanto profondi possano essere i meandri nei quali la mente confusa di una giovane donna
si può perdere, nel momento in cui si trova ad affrontare la vita.
Natalie Portman interpreta in modo convincente lo smarrimento che la ballerina di una compagnia di ballo di New York prova di fronte al proprio cambiamento. Un cambiamento del quale ha bisogno, dal quale è attratta ma di cui ha tremendamente paura, al punto da dargli forma con le sembianze di un'altra ragazza, per la quale prova simpatia ma anche invidia.
A un certo punto della nostra vita è necessario scendere a patti con noi stessi o si rischia di distruggersi in un costante tentativo di deformarci per apparire diversi da come siamo. Ci sono momenti in cui è indispensabile frenare le proprie emozioni e altri in cui si deve lasciare libero l'istinto. Si tratta di cercare un equilibrio che non sarà mai perfetto ma che ci darà la possibilità di vivere una vita il più possibile serena. Se questo equilibrio si spezza, la mente vacilla e perde il contatto con la realtà.
Il lato chiaro e il lato oscuro, il cigno bianco e il cigno nero devono trovare un compromesso o sarà guerra perenne, fino a quando uno dei due non soccomberà. Purtroppo però entrambi sono una diversa faccia della stessa medaglia, non possono sopravvivere l'uno senza l'altro. E questo segna il destino di chi non accetta la propria natura.
                              
Anno di pubblicazione: 2010
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