un film visto da così tanta gente, nell'arco di così tanti anni, con ancora tanto gradimento riscosso? Recentemente ho assistito a una proiezione commemorativa in sala: era praticamente piena e la gente rideva, non solo per simpatia o affetto (praticamente tutti sapevano le battute a memoria) ma perché semplicemente è una commedia che fa ridere. Ha un ritmo, soprattutto nella prima parte, strepitoso, un regista ispirato, un cast di attori in stato di grazia. La risata non viene affidata solo alla battuta comica e nemmeno alla semplice gestualità. E' la storia intera che funziona a meraviglia, le situazioni, gli ambienti.
Gene Wilder è nato perché un giorno potesse interpretare il ruolo del dottor Frankenstein, è lui e non potrebbe essere altri che lui. Marty Feldman non avrebbe nemmeno bisogno di pronunciare una parola, la sua presenza scenica sarebbe stata sufficiente a fare tutto il lavoro. E poi c'è un testo esilarante, con battute che restano appunto nella mente e ti accompagnano una vita. A volte si ride anche solo a ripeterle, davvero mi vengono in mente pochi altri casi che abbiano un effetto così devastante e comunque non con un così grande numero di persone.
Fare il regista può essere un po' come fare l'alchimista, se dosi bene gli ingredienti, scegliendoli fra i migliori, forse ottieni l'oro, Mel Brooks ci è riuscito ed è entrato, insieme ai suoi compagni, nella storia del cinema. Con un po' di "taffetà".
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