venerdì 11 gennaio 2013

THE AVENGERS - Joss Whedon

Pur non essendo esattamente un fan del genere, mi ritengo un simpatizzante del mondo dei supereroi ma non sempre ho trovato soddisfazione nelle varie trasposizioni cinematografiche. Alcuni titoli tuttavia sono riusciti, soprattutto negli ultimi tempi, a rendere giustizia a questa non facile categoria.
Fra questi c'è di sicuro The avengers, tra l'altro uno dei pochi film che ho ri-guardato volentieri in rapida successione. Prima di tutto The avengers è una gioia per gli occhi: le immagini riempiono letteralmente lo schermo, proprio come un fumetto Marvel deve saper fare con la pagina: colori saturi, dinamicità, azione. La trama fila via che è un piacere, il ritmo è perfetto, dramma e ironia sono miscelate nel modo giusto, è uno spettacolo pirotecnico che inizia con brevi raffiche di colpi, intervallate da brevi pause per poi proseguire in un crescendo incalzante fino agli spettacolari botti finali.
I protagonisti sono numerosi ma a tutti viene dedicato il giusto spazio, ciascuno tratteggiato con la propria personalità e le peculiarità che lo rendono unico. Personalmente ho un debole per Iron Man, la sua vita scorre al ritmo dell'hard rock, sempre pronto a rischiare tutto purché ci sia da divertirsi. Poi c'è Thor, l'eroe per antonomasia, paladino del bene. Capitan America è il difensore, lo scudo dietro al quale  sarete sempre al sicuro. Occhio di Falco è il glaciale cecchino dalla mira infallibile, la Vedova Nera è l'infiltrato dietro le linee nemiche, sempre in grado di prendervi alle spalle. Infine c'è Hulk, una mina vagante, una sorta di arma definitiva, pericolosa tanto per i nemici quanto per gli amici.
Questi sono i Vendicatori, il gruppo di supereroi che Nick Fury, direttore dello S.H.I.E.L.D., intende costruire per proteggere la Terra dalle nuove minacce provenienti dal cosmo.
Pur mantenendo un tono da spettacolo per l'intrattenimento, The avengers offre qualche interessante spunto su cui riflettere: l'unione che fa la forza, lo spirito di sacrificio, il coraggio di difendere i propri principi nel momento della disperazione. Le due anime del film restano sempre in equilibrio, riuscendo a coinvolgere emotivamente lo spettatore, sia nel momento della risata che in quello del dramma. Merito anche del cattivo di turno, determinato nei suoi intenti nefasti ma non psicotico, come certi antagonisti talmente esagerati da diventare grotteschi.
Alcuni momenti meritano di essere citati: la rissosa riunione degli eroi a bordo dell'ammiraglia ricorda, agli appassionati del Signore degli Anelli, il Concilio di Elrond. Anche la scena davanti al teatro di Stoccarda provoca un certo impatto emotivo. Non mancano momenti di ilarità. Le scazzottate fra gli eroi sono spassose, Hulk si comporta da vera bestia, rifilando a Thor un pugno a tradimento per puro spirito di infantile rivalsa, inoltre maltratta in modo irriverente il malvagio Loki.
Ci sono davvero un sacco di trovate, grandi e piccole ma tutte capaci di stupire lo spettatore. Un film godibile e divertente dal primo all'ultimo, anzi ultimissimo (vedere i titoli di coda fino alla fine!) minuto.
                              
Anno di pubblicazione: 2012
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