generando nello spettatore un senso di disorientamento iniziale che ne scatena l'interesse. La narrazione a episodi, una sorta di collana di perle, da inanellare una ad una fino ad ottenere una perfetta composizione finale. L'ambientazione dal sapore agrodolce, a tratti divertente, a tratti drammatica, un sapiente dosaggio di ingredienti, tanto diversi fra loro ma che sanno unirsi in un perfetto equilibrio.
Quella di Jamal è la classica storia dello straccione che si eleva allo status di eroe nazionale, colui che incarna il sogno di un intero popolo. Jamal vince, anzi, stravince e non grazie a qualche superpotere col quale giocare sporco, tutta la sua forza arriva dal carattere. Egli è integro, sa soffrire, come un vascello resiste alle tempeste e giunge là dove chi sembra essere più forte e più attrezzato di lui non può arrivare, vittima di insidie che non sa affrontare o di lusinghe alle quali non sa resistere.
Il potere dei sogni è quello di generare forza in colui che crede in essi. Di conseguenza non vi è nessuno più forte di colui che crede nei propri sogni. Jamal ce lo dimostra, lui è il nostro eroe e saremo con lui fino alla fine.
Questo è il motivo per cui storie come queste, storie viste, riviste e stra-viste ci piaceranno sempre e non ne saremo mai sazi: credere nei sogni è ciò che ci spinge a vivere la nostra vita, assistere alla storia di qualcuno, anche se prodotto di fantasia, che riesce a realizzare il proprio sogno, ci dà la forza per continuare a credere nel nostro.
Interpreti:
Ulteriori informazioni su Danny Boyle
Nessun commento:
Posta un commento