Il film, però, pur restando molto fedele alla trama, perde molto
del fascino creato da Marquez.
Il primo elemento su cui è carente è proprio il calore di Cartagena, luogo nel quale
la vicenda si svolge. Nonostante le splendide immagini, l’ambiente esterno non sembra influire in alcun modo sulla vicenda, sui personaggi e sul clima del film, che a ben vedere potrebbe essere ambientato ovunque. Questa lacuna influisce negativamente anche sulla caratterizzazione dei personaggi e sulla stessa vicenda d’amore che spesso, invece di commuovere ed emozionare, rischia di apparire quasi ridicola.
La tenacia di Florentino Ariza nell’aspettare l’amata Fermina Daza per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni, appare, più che amore, pazzia. Il conto delle sue donne, con cui soddisfa i suoi bisogni con affetto e sensibilità, si limita ad essere una sterile enumerazione che perde ogni senso.
Il personaggio di Firmina, interpretato da una splendida Giovanna Mezzogiorno, non viene approfondito nelle diverse sfaccettature risultando freddo ed incomprensibile nei suoi cambi di atteggiamento nei confronti di Florentino.
Il film risulta comunque essere piacevole e scorrevole e per chi non conosce il libro di Marquez un buon modo per avvicinarsi al romanzo e coglierne l'atmosfera. Purtroppo non è sempre semplice tradurre in immagini ciò che un grande della letteratura è in grado di creare con la sua penna.
Anno di pubblicazione:2007
Interpreti:
Ulteriori informazioni sul regista Mike Newell
Approfondimenti su Gabriel Garcia Marquez
Guarda il trailer del film
Guarda il video di Despedida di Shakira tratto dalla colonna sonora del film
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