giovedì 12 giugno 2008

HERO - Yimou Zhang

Se si vuole capire fino in fondo il significato della parola “epico”, ebbene guardando questo film si avrà soddisfazione. Lo stesso titolo non fa che evidenziarne la figura principale, cioè l’”eroe”. Intrigante il fatto di poter apprezzare il punto di visto di una cultura così diversa dalla nostra su un argomento
tanto caro alla letteratura occidentale.
Anche qui, il perno intorno a cui tutto ruota è l’Uomo, visto come creatura in grado di elevarsi a un più alto grado di perfezione, attraverso lo studio, la meditazione, la contemplazione. Sono temi tipici della cultura orientale. Le arti marziali sono un mezzo per raggiungere tale obiettivo: esse non sono viste come semplice applicazione pratica di una tecnica atta a sconfiggere un nemico, lo dice la parola stessa, “arte”, non è la vittoria che si vuole conseguire bensì la perfezione del gesto. Poco importa se alla fine si vince o si perde, l’importante è come si è combattuto. Se si è raggiunta la perfezione o la si è quantomeno sfiorata, ebbene la morte non sarà dura da sopportare. Il guerriero, quindi, non teme di perdere la vita e allo stesso tempo mantiene tutta la lucidità necessaria a raggiungere il proprio scopo, appunto la Perfezione. Questo spiega anche il perché i combattimenti sembrano non finire mai: chi avrebbe interesse nel concludere anzitempo l’esecuzione di un’opera d’arte? Solo quando i guerrieri si riterranno sazi e soddisfatti ci si potrà fermare. Oppure quando uno dei due avrà sfiorato a tal punto la Perfezione da infliggere all’altro il colpo mortale.
In Hero si combatte molto e, come detto, le sequenze che descrivono la lotta non hanno tanto lo scopo di dare azione e movimento allo svolgimento della trama ma di illustrare, con incredibile efficacia, questa forma d’arte. Sotto la guida dell’eccellente regista Yimou Zhang, assistiamo a scambi di colpi così veloci che spesso si fa fatica a seguirli, gesti atletici mirabolanti ed estremizzati oltremisura, quanto mai esagerati ma che riescono convincenti.
Tuttavia quello del combattimento è solo uno dei tanti aspetti che caratterizzano questo film. C’è una ricerca del dettaglio, una raffinatezza nei costumi, nella scelta dei luoghi, delle musiche, la poesia permea il film costantemente. Il colore domina la scena, regalando alla narrazione una dimensione nuova, sorprendente. Persino lo svolgimento della trama coglie impreparati, con continui flashback che disorientano lo spettatore.
Hero è un film che colpisce, esprime una spettacolarità sconcertante, è come una secchiata d’acqua gelata, un gavettone ma alla fine si rimane così sorpresi da ridere della propria stessa sorpresa. I film in grado di ottenere una reazione simile sono davvero pochi e Hero ci riesce alla perfezione.
                              

Anno di pubblicazione: 2002
Interpreti:

  1. Jet Li
  2. Tony Leung Chiu-Wai
  3. Maggie Cheung
  4. Zhang Ziyi
  5. Donnie Yen

Ulteriori informazioni sul regista Yimou Zhang
Visita il sito ufficiale di Jet Li
Visita il sito ufficiale di Tony Leung Chiu-Wai
Visita il sito ufficiale di Donnie Yen

Visita il sito ufficiale di Zhang Ziyi

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